“Siamo d’accordo sull’erogazione dei biglietti autobus dai nuovi parcometri, perché, specialmente se posizionati in punti strategici ed in periodi di particolare afflusso turistico, possono essere un aiuto per gli autisti e per un miglior servizio agli utenti. Ma la loro introduzione non deve giustificare la chiusura della biglietteria di Piazza Chiodo.” Così Alessandro Negro, responsabile TPL per la Filt Cgil della Spezia, che continua: “La biglietteria di Piazza Chiodo è strategica per l’erogazione dei biglietti a causa della sua posizione baricentrica rispetto a tutte le aree della città e per la qualità del servizio erogato; ma anche come punto di informazione per spezzini e turisti. Siamo contrari all’idea dell’Azienda di creare una nuova struttura in Via Leopardi. Uno spazio non adeguato per i lavoratori e per gli utenti, in pratica si tratta di un sottoscala.”
Continua Negro: “Negli ultimi mesi i vertici Atc hanno attuato un’opera radicale di spending review, ma a scapito del servizio. Abbiamo fatto una pessima estate, con un pessimo servizio per gli utenti e carichi di lavoro molto pesanti per i lavoratori, a causa dei mezzi obsolescenti e delle percorrenze che non tengono conto dei nuovi flussi di utenti. Le percorrenze vanno riviste, adeguate alle nuove esigenze, al fine di garantire migliori condizioni di lavoro e di servizio all’utenza; ma la recente modifica della linea 11 ed la riduzione di corse per Lerici e Le Grazie nei festivi non va certo in questa direzione. Questo tema lo porremo con forza nei prossimi incontri con l’Azienda.”
Conclude Negro: “Aspettiamo che finalmente siano messi in servizio i nuovi mezzi, che rappresentano una boccata di ossigeno, ma di certo non risolvono il problema strutturale di un rinnovamento di tutto il parco mezzi. Nelle prossime settimane saremo impegnati a monitorare l’andamento del percorso dell’affidamento in House che scadrà a dicembre, che dovrà essere portato avanti in un’ottica di valorizzazione del personale, delle competenze e delle strutture interne, della qualità del servizio verso l’utenza; non certo affidando all’esterno pezzi di servizio e di linee con il solo scopo di ottimizzare i costi.”