Dopo la presentazione del libro “Basta salari da fame” di Marta e Simone Fana, continuano le iniziative culturali organizzate dalla Cgil spezzina. Sabato 1 febbraio, ore 17:30 al Cinema Il Nuovo, ci sarà la proiezione straordinaria dell’ultimo film di Ken Loach “Sorry we missed you”. Il grande regista inglese Ken Loach racconta la condizione di vita e lavoro dei lavoratori del mondo delle consegne, i loro sacrifici e le loro fatiche. Un film che tutti coloro che ordinano prodotti on line dovrebbero vedere. Prima del film si terrà una assemblea-incontro con i lavoratori dell’autotrasporto. Ingresso gratuito con prenotazione fino ad esaurimento: prenotazionefilm@cgillaspezia.
Lunedì 3 febbraio, alle ore 17, nella sala Di Vittorio della Camera del Lavoro, Via Bologna 9, ci sarà la presentazione del libro “Uccidete Guido Rossa” di Donatella Alfonso e Massimo Razzi, Castelvecchi editore. Interveranno Paolo Pucci, Presidente Anpi provinciale, Fabio Quaretti, segreteria della Camera del Lavoro della Spezia e Massimo Bisca, Responsabile regionale Anpi, che dialogherà con i due autori Donatella Alfonso e Massimo Razzi.
Guido Rossa, operaio e sindacalista all’Italsider di Genova Cornigliano, iscritto al Pci, viene assassinato il mattino del 24 gennaio 1979, mentre sta entrando in auto per recarsi a lavoro. Secondo la colonna genovese delle Brigate Rosse, la sua colpa è stata di aver denunciato, tre mesi prima della sua morte, un compagno di lavoro scoperto a diffondere in fabbrica volantini brigatisti. Da quel momento cominciano la solitudine di Guido e i troppi misteri. Donatella Alfonso e Massimo Razzi ricostruiscono con abilità narrativa ed approfondita analisi storica i lati oscuri di questa vicenda che ha segnato la storia contemporanea e del movimento sindacale italiano.
“Sono altre due iniziative che si inseriscono in un percorso di apertura al territorio della Camera del Lavoro, al di là delle sue caratteristiche più sindacali e di servizio per i lavoratori- dice Fabio Quaretti, Segretario d’organizzazione della Cgil spezzina- crediamo che il rinnovamento del sindacato passi anche da un rinnovato protagonismo culturale e da un radicamento ancora più capillare. Mettiamo a disposizione dei lavoratori, dei giovani, dei pensionati, dei cittadini la nostra Camera del Lavoro come casa di tutti, luogo di confronto, discussione e cultura aperto alla città. Nei prossimi mesi continueremo con le iniziative culturali.”