Vaccini solo ai farmacisti laureati. Questa è l’inaccettabile decisione assunta dall’Ordine professionale dei Farmacisti che ha invitato a fare richiesta di vaccinazione tutti i farmacisti laureati con più di 55 anni. La CGIL spezzina non ci sta e chiede di sapere da dove ha origine questa decisione che ritiene “scellerata e discriminante”. “Nella penuria di vaccini siamo tutti chiamati a fare scelte responsabili che devono essere assunte sulla base di evidenze scientifiche e non di requisiti discriminatori” Così il segretario generale della Camera del Lavoro Lara Ghiglione che aggiunge ” chiediamo ad Alisa e ad ASL 5 di fare chiarezza su questa decisione priva di ogni motivazione scientifica e che deve essere prontamente rivista”. Luca Comiti segretario della FILCAMS Cgil, la categoria sindacale che rappresenta i dipendenti del settore, aggiunge “Siamo pronti a tutelare le lavoratrici e i lavoratori in tutte le sedi appropriate perché non accettiamo che la loro salute e sicurezza dipendano da un titolo di studio. È assurdo solo pensarlo nel 2021”