Airbag malfunzionanti, interviene Federconsumatori

MarcoFEDERCONSUMATORI

Nel mese di maggio 2024 abbiamo ricevuto a livello nazionale centinaia di segnalazioni da parte di utenti che si son visti recapitare da parte di Citroën o DS Automobiles una lettera di richiamo per il sistema di gonfiaggio degli Airbag prodotti dalla società Takata.
Le sostanze chimiche contenute in questi dispositivi di gonfiaggio potrebbero deteriorarsi nel tempo, “esponendo guidatore e passeggero al rischio di rottura del dispositivo di gonfiaggi dell’Airbag con una forza eccessiva in caso di incidente, in grado di provocare gravi lesioni o morte.” – riporta la nota ricevuta da molti automobilisti che, allarmati, si sono rivolti a noi chiedendo supporto.

L’azienda, alla luce di tale rischio, chiede ai clienti di sospendere immediatamente la guida del veicolo.
Inoltre, l’azienda invita i propri clienti a rivolgersi al più presto a un riparatore autorizzato; qui è sorto il secondo problema: gli utenti, infatti, ci hanno segnalato che i riparatori riferiscono di non essere in possesso del pezzo di ricambio necessario e pertanto non è possibile effettuare alcun intervento. Gli utenti che hanno portato il proprio veicolo presso le autofficine autorizzate alla riparazione, quindi, hanno dovuto scegliere tra rientrare a casa con il mezzo difettoso, a proprio rischio e pericolo, o depositare il veicolo presso la concessionaria fino a data da destinarsi, in attesa del ricevimento dei pezzi di ricambio.

Per fare chiarezza e sollecitare un intervento tempestivo di Citroën e DS Automobiles, già dal Maggio 2024 abbiamo chiesto loro un incontro urgente, al fine di rappresentare le preoccupazioni dei clienti, esponendo loro l’entità ingente dei danni che la mancata possibilità di circolazione sta causando ai cittadini interessati. Abbiamo inoltre chiesto incontri al Ministero dei Trasporti e all’Ania per i risvolti di tipo assicurativo, senza aver alcuna risposta.

Il problema degli airbag difettosi era conosciuto da tempo tant’è vero che l’azienda Takata nel 2017 è fallita perché il problema non è circoscritto alla sola Italia e alla sola Citroen e DS ma anche a altre case automobilistiche tra le quali, oltre alle citate Citroën e DS Automobiles, Volkswagen, Nissan, Seat, Skoda e Audi. Sarebbe stato utile, in tal senso, che almeno il Ministero dei Trasporti avesse risposto tempestivamente alle nostre richieste e non ci spieghiamo francamente perché ad oggi non sia stato ancora fatto.
I cittadini, esasperati dall’attesa e dall’impossibilità di utilizzare la propria auto chiedono a gran voce di ottenere il riconoscimento dei propri diritti, per questo abbiamo chiesto alle società di provvedere, in attesa della sostituzione del pezzo, alla fornitura di un’auto sostitutiva o al rimborso del noleggio di un’automobile.
Solo oggi, Luglio 2024 la Citroen ha risposto che stanno mettendo a disposizione migliaia di auto di cortesia, per coloro che ne fanno richiesta, per la sostituzione degli airbag.

Tale risposta e disponibilità avviene dopo che la stampa a livello nazionale ha evidenziato la morte di una giovane donna a Catanzaro dovuta proprio a tale difetto

La Federconsumatori nazionale ha organizzato una Conferenza stampa il 25 luglio alle ore 10,30 a Roma, presso la federazione nazionale della stampa nella quale saranno riassunte le problematiche e le iniziative che verranno intraprese nei prossimi giorni.

Invitiamo tutte le strutture Regionali e provinciali della Federconsumatori a seguire la diretta Facebook sulla nostra pagina nazionale.

Rivolgeremo inoltre un invito formale anche all’informazione locale e regionale a partecipare a tale diretta per una informativa completa, mettendoci a disposizione per ulteriori approfondimenti.

Andrea Benedetto
Presidente Federconsumatori Regione Liguria

Presidenti Provinciali Federconsumatori Genova, Savona e Imperia