Giovedì 28 novembre, dalle 14:30, nella sala di Tele Liguria Sud, si terrà il convegno “La medicina di genere, salute su misura” organizzato dallo Spi Cgil della Spezia in collaborazione con Cgil La Spezia, Spi Cgil Liguria, Istituto Italiano di Bioetica, Auser. L’iniziativa ha il patrocinio di Asl 5, Ordine Professioni Infermieristiche La Spezia, Ordine degli psicologi della Liguria, Società Italiana di Psichiatria Liguria.
Dopo i saluti di Lara Ghiglione, Segretario generale Cgil La Spezia e Maria Giovanna Nevoli, Presidente Auser La Spezia, il convegno proseguirà con Maria Carla Mastrantonio, Segreteria Regionale SPI Cgil; Ivana Carpanelli, vice Presidente Istituto Italiano di Bioetica; Roberta Baldi, Biologa, Resp. SSD Epidemiologia – Dip. Prevenzione, ASL5 Spezzino; Enzo Ceragioli, Direttore Distretto Socio Sanitario Val di Magra, ASL5 spezzino; Isa Raffellini, responsabile Coordinamento Donne Cgil della Spezia.
Modera Stefania Silvano, Medico del Lavoro, già Direttore Dipartimento Cure Primarie ASL5 spezzino. Conclusioni a cura di Daniela Cappelli, Segreteria nazionale Spi Cgil, responsabile Politiche sociali e di genere.
Il convegno è stato organizzato per fare luce sull’importanza della medicina di genere ed illustrare il progetto dello Spi Cgil regionale nelle sue declinazioni locali, a partire dal territorio spezzino. Saranno trattati temi che investono lo stesso significato di medicina di genere: storia, analisi del contesto internazionale e nazionale, aspetti etici, sociali ed economici. E poi politiche per un invecchiamento attivo in un’ottica di genere; dalla medicina di genere alla medicina genere specifica; l’importanza di un approccio di genere in sanità per una centralità della persona: problemi epidemiologici e risposte assistenziali nel territorio della Spezia.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.