“L’emergenza Covid ha scoperto il vaso di Pandora della scuola: decenni di tagli, disorganizzazione, carenza di personale, strutture fatiscenti e “riforme” fallimentari. La ripartenza ci sarà, ma sarà molto complicata.” Giorgia Vallone, Segretario provinciale della Flc Cgil, lancia l’allarme: “la responsabilità di tutto non può essere scaricata sui Dirigenti scolastici e sui docenti, che da mesi stanno facendo un lavoro encomiabile con grande spirito di abnegazione. A pochi giorni dall’apertura, scontiamo ancora una carenza di organici del personale ATA, insufficienti per coprire le richieste dei Dirigenti scolastici. Sul fronte docenti c’è il gran caos delle graduatorie per le supplenze: piene di errori, con punteggi sbagliati, in molti casi addirittura capovolte. Ci sono già migliaia di reclami in tutta Italia. Come sindacati abbiamo diffidato il Ministro. La graduatoria su Spezia è stata pubblicata in questi minuti e già squillano i telefoni dei nostri uffici per le richieste di reclamo. Ed anche sui lavoratori fragili non ci sono indicazioni: aspettiamo una circolare che identifichi i livelli di gravità delle patologie e le modalità di tutela ” Continua la Vallone: “In tutte le scuole del territorio ci sono cantieri aperti; più della metà saranno pronte per il 14 settembre, ma ci sono ancora situazioni critiche come all’Enaudi Chiodo ed al Parentuccelli. Servono più referenti sanitari per le scuole, anche qui non possiamo lasciare tutto in capo ai Presidi, la Asl deve investire più risorse ed organizzazione sulla prevenzione e sulla gestione di eventuali casi di contagio. Chiediamo anche alle Istituzioni di fare tutto il possibile per supportare la ripartenza, a partire dal potenziamento del trasporto pubblico locale.”