“Come sindacato abbiamo lottato per affermare il principio che serva una regia a livello centrale per evitare che i sistemi portuali siano messi in competizione tra loro ed invece siano messi in sinergia al servizio del sistema produttivo nazionale, com’è opportuno che sia.” Così Fabio Quaretti, segretario provinciale Filt Cgil, che continua: “Da questo punto di vista l’autonomia regionale è un passo indietro rispetto a quanto costruito finora in accordo con le parti sociali. Possiamo capire che le risorse prodotte dai porti possano essere appetibili, ma non è questo il modo di costruire un equilibrio tra le attività portuali ed i territori che le ospitano!”
Conclude Quaretti: “I confini regionali non coincidono con le aree servite dagli scali liguri e con i sistemi logistici. Occorre guardare a questo, se si vuole realmente perseguire l’obiettivo di valorizzare tutte le realtà liguri.”